Le irresistibili camicie a quadri in flanella quest’inverno sono ancora più soft

 

Mai come quest’inverno l’item di stagione che più fa parlare di sé è la “tartan shirt”: un capo di grande effetto ed heritage che, pur essendo a noi noto negli anni e nella storia del costume, in casa Xacus fa il suo ingresso nella collezione autunno-inverno con l’obiettivo di sorprenderci con accostamenti cromatici dal gusto retrò, uniti a nuovi tagli e modelli che reinventano la storica camicia a quadri e la riportano sul mercato con un gusto inedito, contemporaneo e una façon eccezionale grazie a tecniche di lavorazione innovative che permettono a Xacus di giocare una partita con una squadra di vere fuoriclasse. Perché è soprattutto sulla ricerca e sull’innovazione continua come l’uso di flanelle giapponesi e di partner come Albini che l’azienda vicentina può contare su collezioni di grande successo. 

 

 

 

 

La ricerca Xacus in partnership con Albini per un inverno all’insegna dell’esclusività

 

Le camicie in flanella a quadri realizzate con tessuti Albini sono definite non soltanto da una qualità altissima, ma da un’estetica contemporanea con forti elementi di distinzione, grazie a una mischia moderna di materiali e colori, sapientemente mixati. La novità che determina questa eccellenza sono i filati mélange con nuances sofisticate che danno vita a flanelle dal gusto contemporaneo. Le tecniche sono la smerigliatura (che porta al cosiddetto effetto pesca) e la garzatura (il cui risultato è una pelosità più voluminosa), ottenute attraverso dei macchinari modulabili specializzati, creano una peluria superficiale sul tessuto dalla mano piuttosto morbida che trattiene l’aria a contatto con il tessuto, rendendolo soffice e caldo come la lana. 

 

 

 

 

I diversi volti della camicia a quadri 

 

Per gli amanti della natura che si lasciano conquistare da un’eleganza confortevole e fuori dal tempo, questa camicia effetto plaid ci riporta subito tra paesaggi d’alta quota, tra le mura di uno chalet o in ambiente business casual, in un mix di velluti a coste, morbidi pantaloni in lana e blazer sfoderati. 
Ma c’è anche chi a quel look brit-pop non vuole proprio rinunciare, per perdersi con l’immaginazione tra le strade di Shoreditch e Bricklane che vibrano costantemente di energia creativa, dove lane tartan per tradizione si mischiavano (e in alcuni casi lo fa ancora) a pizzi e giacche in pelle segnando momenti alti della storia della moda, e penetrando nelle file dei fanatici del punk chic che ha ispirato le iconiche creazioni di Madame Vivienne Westwood, di Alexander McQueen, di Burberry e di Ralph Lauren. Vere e proprie istituzioni che della camicia scozzese hanno non solo fatto il loro cavallo di battaglia, ma l’hanno reso celebre trasformandolo in un capo 100% metropolitano, abbinato a pantaloni, gonne in pelle e stivali tacco 12 o Chelsea boot.