La camicia a quadri  è da sempre legata, nella nostra mente, ad un contesto sportivo e informale, ideale per il tempo libero, le passeggiate all’aria aperta e attività legate ad un mondo bucolico e alpestre. Tuttavia, c’è da fare un distinguo tra tutti i diversi tipi di fantasie a quadri esistenti perché, riservando un po’ di attenzione ai diversi abbinamenti, una camicia a quadri può trasformarsi in un capo adatto a diversi contesti, dal casual al formale fino ai più fashion. Grazie anche ai continui corsi e ricorsi della moda, infatti, le fantasie a quadri conquistano le passerelle più quotate delle fashion week sia nelle declinazioni al maschile che al femminile. Un insieme di colori vivaci, tagli ampi e tessuti caldi che caratterizza un evergreen che andremo ad analizzare in due delle sue più note fantasie: Madras e Tartan.

Madras: dall’India alle università americane

 

Il tessuto originario veniva realizzato su telai a mano nella città dell’India orientale di Chennay, chiamata in antichità Madras, e veniva tinto solo con colori vegetali. Questo tipo di tintura poco solida faceva sì che i colori si mischiassero nel lavaggio creando degli originali effetti patchwork, dando quel tocco di unicità ed eccentricità al tessuto. Divenne popolare nell’America degli anni ’60 grazie ai look degli studenti universitari dell’élite della East Coast, uno stile che è diventato sempre più sofisticato nel tempo e che non passa mai inosservato. Oggi per Madras si intende il tessuto di cotone in armatura a tela con il caratteristico motivo a quadri policromi con note d’ordito e trame irregolari, realizzato in moltissimi colori.

Nella sua declinazione maschile la camicia a quadri  Madras, presente nella collezione Heritage di Xacus, è perfetta per essere indossata sopra una t-shirt con una vestibilità comoda e abbinata ad un paio di jeans e sneakers. Anche nella sua versione al femminile, Caterina è una camicia dalla vestibilità morbida che con la sua fantasia a quadri multicolori si abbina ad un outfit informale, completato da un pantalone tinta unita e un paio di sneakers.

Tartan: lo scozzese che ha conquistato il mondo.

 

Dal francese tiretaine, che significa ruvido e lanoso, il Tartan è il caratteristico disegno a riquadri spezzato da righe di diversi colori, ma è anche il tessuto realizzato in armatura a saia, nel quale il quadro è creato ripetendo la stessa sequenza di strisce e linee colorate nel senso dell’ordito e della trama. Ne esistono tantissime varianti, e in principio le sue trame, chiamate sett, servivano a distinguere i 33 clan delle casate situate nelle Highlands della Scozia del XVI secolo, ma già nel 1819 si contavano oltre 250 fantasie e ad oggi sono in commercio tra i 600 e 700 motivi. Alla sua origine era realizzato esclusivamente in lana, ma oggi vengono realizzati in ogni tipo di filato: dalla seta al cotone, dalle flanelle ai velluti fino alle fibre artificiali, facendone uno dei tessuti più diffusi e conosciuti al mondo. Il Tartan è una fantasia unisex che troviamo nelle camicie a quadri  della collezione Heritage di Xacus in versione maschile con un collo button down, caratterizzata da una trama rossa su marrone e realizzata in una morbida flanella, da abbinare a un jeans e un paio di stivali stringati. Il Tartan, nella declinazione al femminile di Xacus, assume un carattere più chic con questa leggera camicia in misto seta sui toni del marrone, dalla vestibilità over, con collo piccolo e manica lunga, da abbinare ad un pantalone classico nero e dei comodi stivaletti, per un look che non passa inosservato.