Riconoscere una camicia in cotone di qualità

 

Quando acquisti una camicia di qualitàè importante saper riconoscere i vari tipi di tessuto: per questo finora li abbiamo descritti in diversi articoli, per esempio quello sul popeline o sul lino. Ora vogliamo raccontarti come nascono i tessuti per camicie e per farlo abbiamo deciso di iniziare dal cotone, la materia prima più celebre.

Una storia lunga migliaia di anni… in breve
5800 a.C.: la storia del cotone inizia da lontano. Risalgono a questa data i ritrovamenti di capsule della pianta di cotone e tessuti in una grotta in Messico. Reperti simili sono stati trovati in Pakistan, in Perù, e se ne leggono tracce anche nei geroglifici egizi. In Europa la conoscenza e l’impiego del cotone si diffuse grazie ad Alessandro Magno. L’uso del cotone sorprese anche Cristoforo Colombo durante il suo viaggio nelle Americhe, tanto che proprio qui i colonizzatori europei trasformarono la coltivazione del cotone in un’attività produttiva. Ancora oggi gli Stati Uniti sono i primi esportatori di cotone.

Dal fiore alla fibra
La fibra di cotone si ricava da quattro diverse specie di Gossipium, pianta delle Malvacee, che fiorisce tra giugno e luglio. Le capsule dei fiori appassiti generano un bocciolo bianco, formato da cinque logge fibrose. È questo momento in cui il cotone viene raccolto, a mano o a macchina. Il cotone ha una fibra di lunghezza variabile, in genere dai 15 a 50 mm. Oltre alla lunghezza, l’omogeneità e la morbidezza della fibra determinano le diverse varietà di cotone. Quelle utilizzate per le nostre camicie hanno tutte una fibra lunga (36-37 mm) e sono dunque pregiate.

I cotoni delle camicie Xacus
Per realizzare una camicia di cotone usiamo i tessuti prodotti da Albini, in particolare il Giza 45, il Giza 87, il Supima Corcoran e due cotoni di cui abbiamo già parlato: il Sea Island e il cotone organico.

I Giza provengono dall’Egitto, precisamente dalla zona fertile del delta del Nilo. Giza 45 è tra i più pregiati, in grado di coniugare finezza e resistenza. I semi derivano da quelli del Sea Island uniti ai semi di cotone brasiliano che crescono però in territorio egiziano: tre variabili che rendono questo cotone impareggiabile. Il territorio più fertile cambia ogni anno perché si cerca sempre la posizione più idonea per la crescita delle piante, che realizzano lo 0,4% sul totale della produzione annua di cotone in Egitto. Le camicie di cotone in Giza 45 sono straordinariamente soffici e setose.
Giza 87 viene coltivato anch’esso lungo il Nilo, ma in condizioni climatiche molto particolari che rendono il tessuto prodotto con questo cotone molto resistente. Scegliendo il Giza 87 avrai una camicia che migliora nel tempo, diventando più morbida e brillante. Il grado di brillantezza di Giza 87, infatti, è tra i più alti dei cotoni Extra Long Staple egiziani.
Infine il Supima Corcoran, che rappresenta l’1% della produzione mondiale ed è pertanto molto prezioso. Coltivato in California, si distingue per lo straordinario candore che lo rende ideale per la realizzazione di tessuti bianchi. La camicia di cotone prodotta con il Corcoran è eccellente e resistente: le sue caratteristiche, infatti, sono superiori allo standard: anche per questo il Corcoran viene utilizzato per le camicie no stiro di alta qualità.

Accarezzare una camicia di cotone Xacus avrà più valore adesso: conosci la storia e le caratteristiche del cotone e potrai riconoscerne le varietà in base alla morbidezza e alla leggerezza di questo straordinario tessuto. Nel prossimo articolo scoprirai come quest’ultimo ha origine, a partire dalla fibra.