Roger Moore è sinonimo di uno stile e di un’eleganza che va ben oltre i dettami della moda ma risulta quasi una caratteristica innata, una sua peculiarità che lo ha reso un’icona per tutti. Quando si pensa a Roger Moore si vola con la mente a Saville Row, la via Londinese dei più rinomati laboratori sartoriali, ai raffinati cigar club e i cocktail Martini, alle Aston Martin DB, fino alle splendide donne e ovviamente a James Bond.

Nato a Londra nel 1927, dopo gli studi presso la Royal Academy of Dramatic Arts inizia la sua carriera lavorando come modello presso alcuni marchi di moda e recitando in diversi film e serie TV, tra cui “Il Santo”, che gli aprirà le porte del successo grazie al ruolo del ladro gentiluomo Simon Templar, ma la sua consacrazione sarà interpretare per 7 volte l’agente segreto più famoso del mondo.

Secondo solo a Sean Connery per notorietà, nei panni di James Bond è ricordato dal punto di vista stilistico per l’introduzione degli abiti spezzati con pantaloni a gamba larga e giacche, nei toni del grigio, marrone, coloniale o oliva, dalla forma svasata, le spalle ampie e le tasche anteriori inclinate.

Uno dei marchi di fabbrica dello stile di Moore erano certamente le camicie bianche  con i polsi arrotondati e risvoltati, fermati dai gemelli sul modello delle camicie smoking, che di solito erano abbinate a giacche ad un bottone posizionato in basso, nei toni del blu e grigio per le scene metropolitane e nei toni più chiari per le scene più esotiche.

Indimenticabile in black-tie, Roger Moore ha sempre rappresentato il gentlemen britannico, contraddistinto dalla sua sobria eleganza sartoriale e dallo stile unico che portava sia fuori che dentro lo schermo. Da vero gentiluomo, nel 1990 divenne ambasciatore Unicef battendosi per i diritti dell’infanzia e impegnandosi come promotore di diverse campagne di sensibilizzazione e, nel 2003, venne nominato Cavaliere dell’Impero Brittanico dalla Regina Elisabetta, acquisendo il titolo di Sir.

Venuto a mancare nel 2017, Roger Moore è entrato a far parte in maniera decisa nella cultura e dello stile europeo grazie alla sua classe e al suo sorriso che sapeva sfoggiare come un elegantissimo smoking