La camicia è un capo d'abbigliamento stupefacente quanto complesso, composto da numerosi elementi, ognuno dei quali ha un nome specifico che non è mai stato cambiato dalla sua creazione.

Ecco quali sono e come sono fatti.

Davanti: è l'insieme delle parti frontali della camicia, dove vengono applicati i bottoni ed eventualmente i taschini, ovviamente si differenzia in davanti destro e davanti sinistro.

Cannoncino: è la fascia frontale sulla quale sono ritagliate le asole; non è visibile nelle camicie eleganti, mentre è cucito a vista in quelle casual e sportive.

Fessino: è lo spacco che parte dal polsino in direzione del gomito, generalmente chiuso da un bottone di lineato, più piccolo rispetto agli altri. Il fessino di una camicia per essere di qualità non deve avere i bordi ripiegati su se stesso ma ricoperti e cuciti dello stesso tessuto della camicia.

Polsino: ne esistono vari tipi. Nei capi di camiceria classica è caratterizzato da punte mozze o arrotondate e solitamente prevede la possibilità di inserirvi dei gemelli, mentre la manica presenta delle pieghe nel punto di unione. Nei modelli classici, il polsino camicia è dritto.

Fianchi: il numero di cuciture lungo i fianchi rivela la qualità della camicia. Più sono i punti per centimetro, più il capo è curato. 7-8 punti indicano una camicia eccellente.

Orlo: non è altro che la rifinitura presente sul fondo della camicia, che varia a seconda del modello e della casa che la produce. Fondi più stretti ovvero a fazzoletto, indicano una migliore cura di confezione.

Bottoni: altro elemento che indica il grado di qualità del capo. Nei modelli eleganti, hanno uno spessore di almeno di 2-3 millimetri e solitamente sono bottoni in madreperla; spesso se ne trovano due di scorta cuciti dietro al cannoncino. La camicie di qualità hanno inoltre un gambo sotto il bottone in modo da garantirne una migliore tenuta.

Giromanica: è il punto in cui viene inserita la manica della camicia; può essere realizzato a busto chiuso e può essere ribattuto manualmente.

Carré: parte che va a coprire le spalle. Nei capi di eccellente manifattura, è cucito separatamente, in tessuto doppio e tagliato in verticale. È il primo pezzo che viene lavorato con l’applicazione dell etichetta.

Cannone e schiena: è la parte posteriore della camicia, lavorato in modo diverso a seconda del modello che si vuole realizzare. Possono essere lisci, con due pieghe laterali oppure con pinces.

Colletto: anche questa parte varia a seconda del modello della camicia. I più diffusi sono: il collo italiano, collo francese, collo coreano, da cerimonia e button down, ossia fissato da bottoncini. Nei modelli eleganti, il colletto viene mantenuto rigido grazie all'inserimento di stecchette in metallo, osso o plastica indeformabile.

Mosca: è quella porzione di tessuto in diverse forme che si trova su entrambi i lati del capo, cucito tra la parte anteriore e quella posteriore della camicia e serve a rinforzare la cucitura ed evitare strappi.

D'ora in avanti, nessuna camicia avrà più segreti per voi, presto per voi ulteriori dettagli.