La moda è contaminazione, originalità, ma anche reinterpretazione in chiave moderna dei trend che hanno scritto pagine importanti nella storia dello stile. Tra queste tendenze, spicca sempre più la scelta di mantenere come punta di diamante del womenswear lo chemisier, perfetta rivisitazione in chiave extra size di un capo che per molti era emblema dell’abbigliamento maschile, ovvero la camicia. 

Il suo nome deriva infatti etimologicamente dal francese “chemise”, e nella terminologia fashion indica un abito femminile semplice, abbottonato nella parte anteriore e solitamente provvisto di colletto, che può essere a maniche lunghe o – per le stagioni più calde – corte. Popeline e seta sono i materiali più gettonati per le tuniche di una certa eleganza, mentre nelle occasioni più rilassate e informali ci si orienta su tessuti come il lino e il denim.

Ma quella delle tuniche femminili  è, in realtà, una storia piuttosto antica, le cui origini ci riportano indietro nel tempo fino alle sontuose stanze della Reggia di Versailles.

È infatti la regina francese Maria Antonietta a sdoganare l’uso del camicione indossando, nella sua intimità “casalinga”, una lunga veste bianca in cotone dal taglio decisamente maschile per la moda del periodo.

Il momento di massimo splendore per gli scamiciati è incarnato però dagli anni Quaranta, anche grazie a grandi nomi del cinema come Audrey e Katherine Hepburn, che li rendono dei veri capi iconici.

Appartiene invece agli anni Ottanta la rivisitazione dello chemisier con cintura in vita e ampie spalline, per un fit che evidenzia in maniera morbida e decisa la silhouette.

Oggi rappresenta un capo estremamente versatile e quasi camaleontico, grazie alla sua capacità di trasmettere un senso di sobria eleganza nella donna in carriera ma anche di mostrare il giusto grado di sensualità. Indossato con i giusti accessori, può persino trasformarsi in un look vacanziero anni Sessanta.

Le diverse lunghezze e i tantissimi modelli diffusi oggi rendono l’abito-chemisier perfetto sia se indossato da solo, che sopra pinocchietti o pantaloni in jeans. I colori più diffusi sono tutte le sfumature del blu, le nuance safari come il kaki, il beige e il marrone, ma anche righe bianche e blu in perfetto stile marinaresco o ampie fasce multicolor. 

Sneakers per un approccio sporty-chic, scarpe con il tacco per ingentilirlo con il giusto grado di raffinatezza. Non ti resta che scegliere!