Creare un filato pregiato a partire da un fiocco di cotone è un’arte: richiede precisione, esperienza e conoscenza. Nell’articolo precedente sulla nascita dei tessuti per camicie abbiamo scoperto come si crea il filo e come lo si colora. Ora concludiamo le fasi del processo produttivo raccontandovi la tessitura e il finissaggio.

La tessitura
Questa fase inizia con la roccatura. Lo scopo è avvolgere il filato intorno a un tubetto. Per l’ordito (filo verticale che si intreccia con la trama) si usano rocche di forma cilindrica, mentre per la trama si utilizzano rocche di forma conica, per migliorare lo scorrimento sul telaio.
Si passa poi all’orditura, fase di preparazione alla tessitura. Tutti i fili verticali (orditi) che comporranno il tessuto sono posti uno accanto all’altro per creare il disegno desiderato. A questo punto si irrobustiscono i filati unici da tessere (imbozzimatura). I filati unici si distinguono da quelli ritorti (composti da due o più fili avvolti tra di loro) per la loro delicatezza. Ecco perché i filati unici sono irrigiditi chimicamente e poi essiccati. L’ultima fase prima della tessitura vera e propria è l’incorsatura, durante la quale si stabilisce l’ordine di movimento del filo per far sì che si creino tessuti con diverse strutture. Infine si procede con la tessitura: il filo di trama incontra l’ordito attraverso un processo complesso con l’utilizzo di telai altamente tecnologici. Al termine non si ha ancora un prodotto pronto per la realizzazione di camicie di cotone, ma un tessuto greggio che viene controllato da personale esperto, in grado di rimuovere eventuali piccoli difetti dovuti alla materia prima di origine naturale.

Il finissaggio
Questa fase inizia con la preparazione dei tessuti: si eliminano le sostanze ausiliarie usate nelle fasi precedenti e le impurità naturali ancora presenti nelle fibre (come peli sporgenti) per ottenere una superficie liscia, lucida e resistente.
Si procede poi con la fase di colorazione che può prevedere la tintura del tessuto o la stampa che può essere eseguita con varie tecniche (a cilindri, a quadri o ink-jet). Successivamente si passa al vaporizzo, per fissare i coloranti alla fibra, seguito da una serie di lavaggi che eliminano le impurità e i residui, e si conclude con il termofissaggio con il quale si regolarizzano le tensioni meccaniche prodotte all’interno delle fibre: così i tessuti per la camicia diventano irrestringibili.
Il finissaggio finale comprende diversi processi che preparano il materiale tessile all’impiego voluto. Si può fare per esempio una garzatura, che forma una particolare peluria sulla superficie del tessuto rendendolo soffice e caldo; oppure lo si rende liscio con la calandratura, che gli conferisce lucentezza. Tutte queste fasi finali nobilitano il tessuto e ne esaltano le caratteristiche.

I tessuti per camiceria nascono grazie a una serie di lavorazioni particolari che li trasformano e li rendono preziosi, morbidi e lucenti. Durante il tuo prossimo acquisto ti sarà più facile riconoscere i tessuti di qualità e capirne il valore attraverso le sensazioni che avverti accarezzandoli.